Mal di schiena e fisioterapia

Il mal di schiena – o low back pain – rappresenta la problematica muscolo-scheletrica più comune nel mondo. Addirittura si stima che fino al 90% delle persone, almeno una volta nella vita, abbiano sofferto o potranno soffrire di episodi lombalgici di durata e intensità variabile. 

Rappresenta, inoltre, la prima causa di disabilità al mondo con un costo – sociale oltre che economico – estremamente elevato.

Come aiuta la fisioterapia nel trattare il mal di schiena?

All’interno del panorama medico-scientifico, la fisioterapia sta assumendo sempre più credito per i pazienti affetti da mal di schiena, anche e soprattutto come intervento di primo accesso: chi soffre di dolore alla schiena si rivolge al fisioterapista come primo professionista sanitario.

Il fisioterapista, quindi, ha il compito di condurre un adeguato esame obiettivo e raccogliere le informazioni più importanti per escludere patologie serie, da sottoporre ad altri specialisti, ed evidenziare il quadro del paziente.

Quali esercizi di fisioterapia sono più utili per il suo trattamento?

Secondo le linee guida internazionali, una corretta gestione del mal di schiena prevede la combinazione di tre approcci di lavoro:

Esercizio terapeutico;

Terapia manuale, ma solo in associazione all’esercizio;

Educazione del paziente e strategie di auto-gestione.

Queste linee guida aiutano il fisioterapista nella scelta del percorso terapeutico più appropriato per un paziente con mal di schiena. 

L’approccio lavorativo migliore da parte del terapista moderno è rappresentato dalla combinazione tra le informazioni della letteratura scientifica internazionale, la propria esperienza professionale e con le preferenze del paziente.