Osteopenia e Osteoporosi: si può intervenire!
Quando la densità ossea si riduce, lo scheletro diventa meno resistente alle sollecitazioni quotidiane che tutti noi normalmente abbiamo. Dal salire e scendere le scale di corsa a una piccola caduta, il rischio di compromettere l’integrità ossea può aumentare. Nei casi più lieve si parla di osteopenia. Nei casi più severi si parla di vera e propria osteoporosi.
Che esami si fanno per l’osteoporosi?
Se la condizione clinica e la presenza di altre patologie sistemiche (reumatologiche, endocrinologiche per esempio) lo richiederanno, verrete indirizzate ad effettuare un esame strumentale, una densitometria ossea o una MOC (Mineralometria Ossea Computerizzata). Tale esame rappresenta al momento l’esame migliore e più attendibile per studiare la patologia osteoporotica. Vengono presi come riferimento la colonna lombare e il collo del femore (la zona iniziale), mentre più raramente il polso.
Osteopenia e osteoporosi: si può intervenire! Cosa fare per l’osteoporosi?
Una volta inquadrato il problema e la gravità, ci sono alcune possibilità terapeutiche importanti da adottare velocemente. Il vostro specialista di fiducia potrebbe consigliarvi alcuni farmaci specifici per il problema, come la “classica” vitamina D nei mesi invernali. Oppure, dei farmaci più strutturati come dei bifosfonati, più d’elezione nei casi medio-gravi.
Una volta aver inquadrato bene il caso con l’iter diagnostico corretto, aver valutato correttamente eventuali influenze da altre patologie nella genesi dell’osteoporosi, le migliori evidenze scientifiche supportano il raggiungimento di uno stile di vita attivo e arricchito dall’esercizio fisico.
Si può curare l’osteoporosi senza farmaci e medicine?
Tanti pazienti ci chiedono cos’è l’esercizio fisico e se va bene per tutti. Noi a questa domanda rispondiamo che alla totalità delle persone affette da osteoporosi è consigliato di tenersi attive, e che la dose di esercizio è l’aspetto cruciale.
Esercizio fisico per osteoporosi
Esistono molte possibilità terapeutiche nell’ambito della ginnastica medica per osteoporosi. Sta al professionista esperto saper graduare la sua proposta in base alle necessità e alle particolarità della paziente (per esempio, è già abituata a fare esercizi o meno?) e, di conseguenza, non far fare a tutti gli stessi esercizi. E’ stato dimostrato come un periodo di almeno 3-6 mesi nella somministrazione di esercizio fisico e di stimoli meccanici possa essere utile per modificare l’esito della MOC e quindi intervenire direttamente nella patologia.
Per approfondire, se vuoi leggi anche il nostro articolo su Fisiofit Piacenza: “Osteoporosi: sintomi, cause e cura”